Bastoncini di pesce scontati al supermercato: quello che ho scoperto ti lascerĂ  senza parole

I bastoncini di pesce rappresentano uno dei prodotti piĂ¹ acquistati nei reparti surgelati, spesso presentati attraverso strategie di marketing studiate per aumentare la percezione di convenienza. Dietro le offerte apparentemente vantaggiose si nascondono sofisticate tecniche commerciali che mirano a guidare le scelte dei consumatori, anche quelli piĂ¹ attenti.

Il gioco delle confezioni: quando “piĂ¹” significa “meno”

Un noto stratagemma di marketing riguarda la manipolazione delle dimensioni e del peso netto delle confezioni. Negli ultimi anni molti produttori hanno modificato i formati, lanciando versioni apparentemente “famiglia” o “maxi”, a volte con confezioni visivamente piĂ¹ grandi, ma con contenuto effettivo ridotto. Questa pratica, conosciuta come “shrinkflation”, è Il gioco delle confezioni: quando “piĂ¹” significa “meno” documentata anche nel settore dei surgelati.

Per confrontare realmente la convenienza dei prezzi, è fondamentale valutare sempre il prezzo al chilogrammo riportato sulla confezione o sul cartellino del punto vendita. Questo metodo di confronto permette di smascherare quando la confezione standard, apparentemente piĂ¹ costosa, risulta in realtĂ  piĂ¹ conveniente della versione promozionale.

La strategia del confronto impossibile

Molti supermercati collocano le offerte a scaffale in aree di transito elevato, come alla fine delle corsie, agli ingressi o nelle zone casse, per favorire l’acquisto d’impulso. Vengono spesso esposti prodotti con grammature differenti e marchi diversi nella stessa area, complicando la comparazione diretta e favorendo decisioni rapide poco consapevoli.

QualitĂ  nascosta: quando il prezzo basso ha un costo

Le promozioni particolarmente aggressive possono riguardare prodotti che presentano caratteristiche qualitative inferiori, come una percentuale di pesce minore oppure l’utilizzo di materia prima differente. Secondo recenti analisi di laboratorio indipendenti, la quota di pesce nei bastoncini oggi mediamente si attesta tra il 65% e il 68,2%, valore migliorato rispetto al passato quando spesso era anche inferiore al 60%.

Ăˆ importante leggere l’elenco degli ingredienti: piĂ¹ il pesce è vicino ai primi posti nell’elenco, maggiore è la sua quota nel prodotto. La presenza tra i primi tre ingredienti solitamente indica una quota superiore al 60% nei prodotti attuali. I test evidenziano inoltre che nei bastoncini di pesce sono comuni alcuni contaminanti come il glicidolo e il 3-MCPD, sostanze che si formano a seguito delle alte temperature di lavorazione degli oli vegetali utilizzati nella panatura e pre-frittura.

Il timing delle promozioni

Il ricorso a offerte cicliche nei medesimi periodi dell’anno è una pratica segnalata da operatori del settore della grande distribuzione. Le promozioni possono corrispondere a lotti con prossima scadenza, eccedenze occasionali in magazzino causate da errori di previsione della domanda, o cambi di packaging quando il produttore rinnova grafica o formulazione cercando di smaltire i vecchi lotti con sconti.

La psicologia del posizionamento strategico

La disposizione delle offerte segue precise logiche di visual merchandising: pile numerose e alte di confezioni comunicano convenienza e urgenza, inducendo acquisti d’impulso. Ăˆ dimostrato che posizionare prodotti all’altezza degli occhi dei bambini aumenta la richiesta da parte delle famiglie, un fenomeno conosciuto come “pester power” e ampiamente studiato nella letteratura di marketing alimentare.

Una tecnica frequente è anche quella di accostare prodotti simili ma qualitativamente diversi, così da rendere meno evidente la differenza di prezzo per unitĂ  di prodotto o la qualitĂ  effettiva della materia prima. Questo crea l’illusione che l’offerta sia realmente vantaggiosa, quando in realtĂ  si stanno confrontando prodotti di categorie diverse.

Leggere oltre l’etichetta promozionale

Le percentuali di sconto evidenziate nelle offerte talvolta fanno riferimento a prezzi di listino “gonfiati” o poco rappresentativi del prezzo medio di vendita effettivo. Questo fenomeno è stato oggetto di richiamo anche da parte dell’Antitrust italiana, che invita a confrontare il prezzo finale con il prezzo abituale del prodotto nel punto vendita.

PuĂ² accadere che uno sconto pubblicizzato rispecchi semplicemente il prezzo di mercato regolare del prodotto. Per difendersi, è utile tenere traccia dei prezzi abituali dei prodotti che si acquistano regolarmente e verificare se gli sconti pubblicizzati rappresentino reali opportunitĂ  di risparmio.

Strumenti pratici per acquisti consapevoli

Prima di cedere all’attrattiva di un’offerta sui bastoncini di pesce, è utile seguire alcuni accorgimenti confermati dalle principali associazioni di consumatori:

  • Confrontare sempre il prezzo al chilogrammo tra prodotti diversi
  • Leggere l’elenco degli ingredienti per verificare la percentuale effettiva di pesce
  • Controllare le date di scadenza per assicurarsi che il prodotto non sia prossimo alla scadenza
  • Valutare il reale bisogno di quantitĂ  rispetto all’acquisto incentivato dalla promozione

Un consumo moderato e consapevole, insieme alla verifica del rapporto qualitĂ -prezzo, rappresentano la migliore difesa per il consumatore contro le strategie di marketing talvolta poco trasparenti. La prossima volta che vedrete un’allettante promozione sui bastoncini di pesce, prendetevi qualche minuto extra per analizzare realmente la convenienza dell’offerta: il vostro portafoglio e la vostra salute vi ringrazieranno.

Quando compri bastoncini di pesce controlli il prezzo al kg?
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